BAREFOOTING: la pratica di camminare a piedi nudi

BAREFOOTING: la pratica di camminare a piedi nudi

29/11/2020 0 Di Elsa

Una delle prime cose che molti di noi fanno appena rientrano a casa dopo una lunga giornata di lavoro è togliere le scarpe e camminare per casa a piedi nudi.

In questi ultimi anni, il camminare a piedi scalzi (barefooting in inglese) sta diventando quasi una moda.

Ma basta informarsi un po’ e si scopre che è molto di più di una moda: è una vera e propria filosofia di vita.

LE ORIGINI DEL BAREFOOTING

Il barefooting è nato in Nuova Zelanda negli anni ’60.

Si è diffuso poi in America e, in questi ultimi anni, questo movimento sta interessando anche l’Europa.

In Italia sono sempre di più le persone che cercano informazioni e iniziano a provare quest’arte di camminare a piedi scalzi per ritrovare il contatto con la natura.

In Oriente molte popolazioni camminano a piedi scalzi per riappropriarsi del contatto con la terra e ricavarne benefici per la salute.

A Sydney, in Australia, non è difficile incontrare persone che camminano per la strada a piedi nudi: salgono sui mezzi pubblici, entrano nei bar e nei negozi, camminano sull’erba nei parchi.

Anche in India è una cosa normalissima vivere la vita di tutti i giorni a piedi scalzi.

5 BENEFICI DEL BAREFOOTING

Alla base del  barefooting c’è la ricerca del contatto con l’energia della terra e questo genera nel nostro corpo e nella nostra mente una sensazione di libertà e di benessere .

Iniziare a praticare il barefooting può essere uno stimolo ad uscire dalla nostra zona di  comfort  e iniziare a fare qualcosa di nuovo che non abbiamo mai fatto prima.

Numerosi studi affermano che il barefooting apporta numerosi benefici:

  1. Rafforza i muscoli di caviglie e polpacci
  2. Migliora l’equilibrio e la postura con conseguente diminuzione del mal di schiena o male alle ginocchia
  3. Migliora la circolazione sanguigna in quanto i piedi non sono stretti nelle scarpe o nelle calze e quindi i muscoli pompano meglio il sangue
  4. La pianta del piede è ricca di terminazioni nervose e il contatto diretto con il terreno produce molti stimoli che danno beneficio a tutto il corpo così come avviene per la riflessologia plantare
  5. E’ un ottimo antistress, aiuta a prevenire la depressione, libera dalle tensioni e riduce l’ansia

COME PRATICARE IL BAREFOOTING

Dopo aver letto questo articolo non correre subito in strada a piedi nudi!

Per praticare il barefooting  in sicurezza bisogna iniziare gradualmente.

Non è un’attività difficile ma bisogna prestare attenzione soprattutto agli ostacoli che si possono trovare sul nostro cammino e abituare i piedi poco alla volta per non sforzare troppo muscoli e tendini.

Il maggior beneficio si ottiene camminando nella natura, quindi se ti è possibile inizia a camminare a piedi nudi sull’erba facendo brevi percorsi.

Scegli un luogo che conosci, tranquillo e non inquinato, come un parco, un giardino, la spiaggia e abitua il piede a ritrovare il contatto con il terreno.

Se non ti senti sicuro e hai paura di farti male, non scoraggiarti, in Italia ci sono molti percorsi adatti a praticare barefooting e anche alcuni hotel offrono esperienze di questo tipo.

Puoi iniziare a trovare qualche informazione qui: https://www.tgtourism.tv/2019/07/barefooting-praticarlo-in-italia-82576/ oppure qui: http://www.turismoitalianews.it/proposta-della-settimana/14261-si-chiama-barefooting-e-si-traduce-in-vacanze-a-piedi-nudi-ecco-alcuni-luoghi-dove-togliersi-le-scarpe