BRIOSCO:  ALLA RICERCA DEL SENTIERO DELLA VECCHIA LINEA FERROVIARIA

BRIOSCO: ALLA RICERCA DEL SENTIERO DELLA VECCHIA LINEA FERROVIARIA

28/02/2021 1 Di Elsa

A Capriano di Briosco (Mb), nella prima metà del 900, esisteva una linea ferroviaria che collegava Renate con gli stabilimenti di Fornaci, dove si lavorava l’argilla.

La linea ferroviaria non era adibita al trasporto di persone, ma veniva solo utilizzata per trasportare l’argilla.

Ad oggi, questa linea ferroviaria non esiste più, ma è possibile percorrere un sentiero alla scoperta di quello che è rimasto: gli antichi muri, dei sottopassi e dei ponti.

IL MIO ITINERARIO

Sono partita da Via San Giuseppe in corrispondenza della Chiesina dei Morti.

Questa chiesetta è stata  edificata nel 1730, per volere degli abitanti del paese, per dare degna sepoltura ai morti della peste.

Il campo lì vicino venne utilizzato come lazzaretto.

Qui troviamo dei cartelli che indicano il percorso, ma a parte questi, durante la camminata non ho trovato nessun’ altra indicazione.

Quindi sono andata un po’ ad intuito, seguendo le deboli tracce nei prati e nei boschi.

Una bella avventura, grazie al clima inaspettatamente mite per essere fine febbraio, grazie ai vari panorami che mi circondavano e grazie al gorgogliare del torrente Bevera che mi ha accompagnata per un pezzo del percorso.

Se invece vuoi andare sul sicuro e prendere subito il sentiero che segue la vecchia linea ferroviaria, puoi entrare da Viale della Repubblica a Veduggio (Mb), vedrai un ponte e li sotto troverai i cartelli che indicano la vecchia ferrovia.

Qui segui sempre il percorso principale che arriva fino a Fornaci, e potrai ammirare i vecchi ponti e i sottopassi della vecchia linea ferroviaria.

Una volta arrivati a Fornaci, dove si trova una fabbrica dismessa, puoi tornare indietro al punto di partenza oppure, al posto di girare a destra e uscire dal percorso a Fornaci, giri a sinistra e segui le varie tracce nel bosco e nei campi: arriverai alla Chiesina dei Morti (la riconosci perché è di un bel colore rosso/arancio e giallo).

LE MIE SENSAZIONI SULLA CAMMINATA

Il percorso è molto semplice, prevalentemente pianeggiante.

Si attraversano boschi e campi.

C’è silenzio ovunque, si sentono solo gli uccelli in volo e il gorgogliare del torrente Bevera.

Una camminata che mi ha regalato pace e serenità.

Solo all’inizio del percorso c’è un cartello con le indicazioni da seguire e così mi sono presto ritrovata a vagare un po’ all’avventura, dando sfogo al mio istinto e allenando così il mio senso dell’orientamento.

Camminare sotto i ponti dell’antica ferrovia mi ha fatto respirare un’aria di passato e ho cercato di immaginare i vagoni che trasportavano l’argilla agli stabilimenti di Fornaci.

Anche la Chiesina dei Morti ha un certo fascino: pensare che lì sono state sepolte le persone morte a causa della peste fa un certo effetto.