LE VESCICHE AI PIEDI: L’INCUBO DEI CAMMINATORI

LE VESCICHE AI PIEDI: L’INCUBO DEI CAMMINATORI

10/10/2020 0 Di Elsa

Chi parte con lo zaino in spalla per una camminata o un trekking con molti chilometri da percorrere ogni giorno è consapevole che potrebbe dover affrontare l’incubo delle vesciche ai piedi.

Questo è un inconveniente molto fastidioso e doloroso che può portare, nella peggiore delle ipotesi, a dover interrompere il proprio viaggio.

PERCHE SI FORMANO LE VESCICHE?

Le vesciche si formano a causa dello sfregamento della pelle con la scarpa o la calza.

Il problema potrebbe derivare da una scarpa nuova che non è stata collaudata, da un piede troppo umido o secco oppure dal calze non idonee.

Infatti è molto importate, prima di partire zaino in spalla, prenderci cura dei nostri piedi e verificare di avere un’attrezzatura adeguata.

COME SI CURANO LE VESCICHE?

Ci sono due correnti di pensiero differenti su come curare le vesciche.

Alcuni dicono di prendere ago e filo e bucare la vescica, lasciando il filo all’interno, sottopelle: in questo modo il liquido fuoriesce piano piano e la ferita guarisce più rapidamente.

Il filo poi va tolto prima che la pelle si secchi.

Altri invece dicono assolutamente di non bucarle, anche perché l’ago deve essere sterile altrimenti si rischia una infezione.

Allora come ci si deve comportare?

Per non sbagliare, partire con ago e filo (magari questa è la soluzione che fa per te) ma porta anche dei cerotti anti vesciche che si comprano in farmacia o para farmacia.

Come ti ho già consigliato in un altro articolo, non usare scarpe nuove e compra calze adeguate.

Prima di mettere la calza è utile massaggiare i piedi con burro di karitè o vasellina: questa procedura diminuirà l’attrito tra piede e calza.

Sono soprattutto le prime tappe che possono causarci questo  doloroso inconveniente perché il nostro corpo deve adattarsi allo sforzo che richiede la camminata e al ritmo dei nostri passi, quindi evita di esagerare, ascolta sempre il tuo corpo e fermati prima.